Ryanair (107,7 milioni di euro), Vueling (39,2 milioni di euro), easyJet (29 milioni di euro), Norwegian (1,6 milioni di euro) e Volotea (1,1 milioni di euro) sono le compagnie multate secondo il Ministero spagnolo dei diritti sociali e del consumo.

A maggio, la Spagna ha multato diverse compagnie aeree low-cost nell'ambito di un'indagine iniziata nel 2023 e condotta dalla Direzione Generale del Consumo spagnola a causa di pratiche delle compagnie aeree "che sono state qualificate come violazioni molto gravi" della Legge Generale di Protezione dei Consumatori e degli Utenti, sanzioni che ora sono state confermate, dopo la scadenza del periodo di appello.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, alle compagnie aeree colpite è stato vietato di "continuare le pratiche", come l'obbligo di pagare per il trasporto del bagaglio a mano e i supplementi per la prenotazione di posti contigui sugli aerei per l'accompagnamento di minori e persone non autosufficienti.

Sono state sanzionate anche la mancanza di trasparenza e le omissioni di informazioni sul prezzo finale dei servizi, l'impossibilità di pagare in contanti i supplementi applicati negli aeroporti o l'obbligo di pagare la stampa dei documenti di viaggio.

Il calcolo del valore delle multe ha tenuto conto "del profitto illecito ottenuto" dalle compagnie da queste pratiche, e le compagnie aeree prese di mira possono ora rivolgersi al tribunale, godendo di un periodo di due mesi per farlo.

Ryanair garantisce il ricorso

Nel frattempo, Ryanair ha reagito alla decisione spagnola e garantisce che ricorrerà in appello contro la multa inflitta, avendo già "incaricato i suoi avvocati" affinché il ricorso possa avvenire "immediatamente".

"Ryanair ha incaricato i suoi avvocati di presentare immediatamente ricorso contro le multe illegali e infondate per i bagagli in Spagna", si legge in un comunicato diffuso dalla compagnia aerea low-cost, che garantisce che le sue politiche sui bagagli "sono già state approvate in diverse udienze" presso i tribunali spagnoli e l'Unione Europea, tra cui recentemente a Barcellona.

Per Michael O'Leary, amministratore delegato del Gruppo Ryanair, queste multe sono "illegali e infondate", in quanto "violano chiaramente il diritto dell'Unione Europea" e sono state "inventate dal Ministero del consumo spagnolo per motivi politici".

Michael O'Leary ritiene che le multe saranno annullate dai tribunali europei, anche perché la compagnia aerea applica da "molti anni" le tariffe per i bagagli e il check-in in aeroporto, il che consente anche di abbassare le tariffe.

"Il successo di Ryanair e di altre compagnie aeree low-cost in Spagna e in tutta Europa negli ultimi anni è interamente dovuto al regime europeo dei cieli aperti e alla libertà delle compagnie aeree di fissare prezzi e politiche senza interferenze da parte dei governi nazionali, che è ciò che rappresentano le odierne multe illegali spagnole", aggiunge il funzionario.