Secondo Hosteltur, questo nuovo piano sostituisce il precedente, che risale al 2019 e che enfatizza il centro storico della città, dove gli alloggi locali sono cresciuti maggiormente, riducendo l'offerta abitativa.
La misura vieta l'alloggio turistico negli edifici residenziali del centro storico di Madrid. Tuttavia, i permessi sono ancora consentiti se gli appartamenti sono situati in aree meno congestionate della città, dedicati esclusivamente al turismo e con una durata massima di 15 anni. HostelTur afferma che questa misura mira a evitare che il turismo riduca ulteriormente il numero di appartamenti disponibili per uso residenziale.
Secondo i dati del Comune di Madrid, delle 17.360 unità abitative locali della capitale spagnola, il 92,7% è costituito da appartamenti, anche se solo il 7,45% dispone di permessi comunali a tale scopo.
Anche il nuovo Piano residenziale di Madrid mira ad aumentare il numero di alloggi disponibili nella capitale spagnola e, pertanto, prevede incentivi per la conversione di edifici per uffici in immobili residenziali.