"Siamo impegnati nel SAF come soluzione più efficace a breve termine per promuovere la sostenibilità nel settore dell'aviazione, ma attualmente è un prodotto poco sviluppato e il suo prezzo è elevato, tra le 3 e le 6 volte più costoso del carburante convenzionale, quindi il suo utilizzo aumenterà notevolmente i costi delle compagnie aeree", afferma il presidente dell'ALA Javier Gándara sul sito web dell'associazione.
Gándara chiede quindi la creazione di "incentivi per la sua produzione [di SAF] il più rapidamente possibile" per mitigare questo aumento dei prezzi.
Vale la pena ricordare che il 2025 segna l'inizio dell'attuazione del mandato di Bruxelles noto come "ReFuelEU Aviation", che stabilisce quote di utilizzo del SAF che variano tra il 2%, nel 2025, e il 70%, nel 2050.
Solo nel 2025, la fattura totale per l'uso del 2% di SAF in Spagna sarà, secondo ALA, di poco superiore a 332 milioni di euro, un valore che aumenterà man mano che la quota di questo carburante sostenibile verrà progressivamente incrementata, soprattutto quando verrà introdotto l'uso di SAF sintetico o eSAF, creato da energia rinnovabile.
Secondo i calcoli effettuati da ALA, il costo aggiuntivo per le compagnie aeree dell'UE nel 2030, quando la quota di SAF salirà al 6% e verrà introdotto l'1,2% di SAF sintetico, ammonterà a circa 9,5 miliardi di euro.
"Il governo deve sostenere il trasporto aereo nella sua transizione ecologica, poiché si tratta di un settore difficile da decarbonizzare. È per questo che le soluzioni che rendono possibile questa transizione, tra cui il SAF, devono essere incoraggiate", afferma Gándara.
Inoltre, il presidente dell'ALA conclude che "lo sviluppo del SAF è un'opportunità per il Paese che va oltre il settore del trasporto aereo, in quanto favorirà la reindustrializzazione, l'indipendenza energetica della Spagna e, se ben fatto, potrebbe farla diventare un Paese esportatore globale".